Quando pensiamo al gesto di aprire una bottiglia di spumante o champagne, subito lo immaginiamo associandolo a un evento festoso o a un’occasione particolare. In questo caso tutto quello che bisogna fare è aprire la bottiglia di spumante con classe, evitando di sprecarlo o di ferire qualcuno con l’esplosione del tappo.
Aprire una bottiglia di champagne: cosa prevede il galateo?
Nell’immaginario collettivo lo spumante bisogna aprirlo col botto, magari cercando di lanciare il tappo il più lontano possibile. D’altra parte, l’apertura di uno spumante viene spesso associata a ricorrenze in cui atteggiamenti rumorosi e goliardici non fanno che aumentare l’atmosfera gioiosa e scanzonata, come dimostrano, per esempio, le docce di champagne a cui siamo abituati ad assistere alla fine di ogni gara sportiva di rilievo. Tuttavia, l’etichetta e il buon senso suggeriscono un approccio un po’ più sobrio. La prima regola del bon ton da imparare è che il botto non si fa.
Esatto, l’apertura dello spumante deve essere silenziosa e discreta. Per aprire una bottiglia di "Berlucchi '61" Franciacorta Nature DOCG 2014 bisogna quindi procedere con un’apertura elegante e a emissione sonora controllata.
Occorrente per aprire una bottiglia di spumante o champagne
Per un lavoro ben fatto, come un vero esperto, saranno necessari alcuni strumenti: un secchiello per bottiglie, un cavatappi, un fazzoletto di stoffa bianco e pulito, i calici ed eventualmente una pinza per champagne. La temperatura di servizio dello champagne si aggira tra i 6° e gli 8 ° C e il metodo migliore e più veloce per ottenere questo risultato è far refrigerare la bottiglia in un secchiello riempito per metà con ghiaccio e l’altra metà con acqua.
La pressione, data dall’anidride carbonica, all’interno di una bottiglia di spumante è elevata e se la bottiglia avrà delle alte temperature il tappo potrebbe anche raggiungere una velocità molto alta. Le basse temperature aiutano a controllare la pressione delle bollicine all’interno della bottiglia, evitando che il tappo e il liquido schizzino dappertutto, macchiando tovaglia, vestiti, o peggio ancora colpire qualche malcapitato.
Come aprire una bottiglia di spumante o champagne passo dopo passo
Dopo la mise-en-place, è finalmente arrivato il momento di stappare la bottiglia di spumante o champagne. Che sia un Franciacorta o un Blanc de Noirs, è necessario seguire tutti i passaggi per non imbattersi in inconvenienti spiacevoli.
Se la bottiglia è tenuta al fresco in acqua e ghiaccio, la prima operazione da effettuare è asciugarla accuratamente con un tovagliolo; procedere a rimuovere la capsula tagliandola con la lametta del cavatappi appena sotto il cercine. È l’unica operazione per cui c’è bisogno del cavatappi, a meno che la capsula non sia dotata dell’apposita linguetta che ne facilita la rimozione: in questo caso tutte le operazioni di apertura avverranno con il solo ausilio delle mani.
Una volta rimossa completamente la capsula, afferrare con una mano il collo della bottiglia, avendo cura di tenere fermo il tappo (che potrebbe saltare all’improvviso) con il pollice; con l’altra mano, iniziare ad allentare la gabbietta. Se la gabbietta proteggi tappo dovesse rompersi, si può usare l’apposita pinza da spumante.
Dopodiché, con una mano tenere ben saldo il tappo con l’interno del palmo, e con l’altra mano far ruotare la base della bottiglia, avendo cura di assecondare il movimento e la pressione facendo fuoriuscire gradualmente il tappo.
A un certo punto si udirà un sibilo: è il momento di interrompere la rotazione e far uscire delicatamente l’ultima parte del tappo, sempre tenendolo nascosto all’interno della mano: et voilà! E per evitare le varie docce alcoliche, sarà sufficiente mantenere durante il procedimento la bottiglia in posizione obliqua, inclinandola tra i 30° e 45° ed evitando di scuoterla prima dell’apertura.
Ora che sai come aprire la tua bottiglia di spumante o champagne, non ti resta che scegliere le tue bollicine preferite tra le etichette selezionate per te dagli esperti di Svinando!