La denominazione è Champagne AOC. Tipologia, Brut Nature. Produttore, Ayala. Potrebbero bastare questi tre elementi per incuriosire molti appassionati. Quello che è certo, infatti, è che in questo caso siamo al cospetto di una bottiglia importante, capace di regalare tante, tantissime, soddisfazioni. Ma procediamo con ordine. 40% Chardonnay, 40% Pinot Noir e 20% Meunier, le uve utilizzate per la produzione di questo spumante provengono da vigneti situati in tutte le zone della Champagne, Côte des Blancs, Montagne de Reims e Vallée de la Marne, Aube e Côte de Sézanne. Caratterizzata da un’autolisi volutamente prolungata, rivela al meglio l’eccezionale qualità delle uve. La scelta di non aggiungere dosaggio alla sboccatura, inoltre, permette a questa cuvée di esprimere tutto il potenziale, senza artifizi. Ogni singola parcella viene vinificata separatamente, e viene assemblata solo in un secondo momento quando è tempo di dar vita alla cuvée definitiva. La seconda fermentazione, in bottiglia, prevede una sosta sui lieviti di almeno 48 mesi. Colore oro acceso, dai riflessi argentati, al naso offre note fruttate discrete, un tocco floreale elegante ed richiami di agrumi. In bocca l’attacco è vivace, con un’effervescenza delicata ma ben presente. Si ritrovano note fruttate, un tocco di mineralità e ricordi di erba appena taglitata. Questo elegante Brut Nature si abbina alla perfezione con tutti i piatti ricchi di sapore, dalle ostriche, ai ricci di mare al caviale.