Conservare correttamente il vino è fondamentale per mantenere le proprietà del prodotto il più a lungo possibile. D’altronde, con l’arrivo della bella stagione, è molto importante trovare il giusto modo per conservare le bottiglie di vino in casa durante l'estate. Organizzare lo spazio per chi non ha una vera e propria cantina a disposizione non è solo utile ma indispensabile.
Cantinetta per il vino: cos’è e a cosa serve
Partendo dal principio che il vino è una materia viva e la sua cattiva conservazione è il fattore che ne determina la perdita delle proprietà, è necessario porre l’attenzione verso diversi fattori: ad esempio la temperatura, ma anche la luce, gli odori, le vibrazioni. È in questo caso che si rende utile la cantinetta per il vino: si tratta di un sofisticato frigorifero progettato per conservare le bottiglie, al fine di preservare per lunghi periodi le caratteristiche del prodotto.
È la soluzione ideale per conservare i vini – rossi, bianchi o bollicine che siano – come se fossero dentro una cantina vera e propria. Al suo interno si trovano diversi ripiani portabottiglie ed è dotata di uno sportello in vetro con filtro UV che può schermare i raggi di luce qualora venga collocata in un luogo luminoso.
Tipologie di cantinetta per il vino
Naturalmente esistono diverse tipologie di cantinetta per il vino, dotate di tecnologie differenti tra loro; in particolare:
- cantinetta per il vino climatizzata, con un sistema di aerazione interno che mantiene costanti le temperature, particolarmente indicata per l’invecchiamento dei vini;
- cantinetta per il vino temperata, ideale se vogliamo conservare i vini a temperature differenti;
- cantinetta per il vino combinata, la quale permette sia di far invecchiare i vini, sia di conservare la bottiglia alla temperatura ideale.
Generalmente le cantine vino sono dotate di filtri contro i cattivi odori e hanno un display per il settaggio e il controllo di temperatura e umidità interne.
In base a queste considerazioni è possibile, quindi, stabilire i fattori che influiranno sulla scelta personale delle cantinette frigo. Occorre tenere in considerazione non solo le dimensioni e il numero di bottiglie che si vogliono conservare o invecchiare. In particolare, è meglio scegliere un modello con zone a temperature differenziate in modo da conservare sia i vini bianchi che i vini rossi.
Come organizzare la cantinetta per il vino
Qualsiasi vino, che sia giovane, corposo, spumante, rosso, bianco o champagne, ha bisogno di una certa temperatura di conservazione. Bisogna, però, anche pensare alla corretta organizzazione della cantina dei vini.
Tra i vini rossi che non devono assolutamente mancare ci sono naturalmente i piemontesi Barolo, Barbaresco, Barbera, Dolcetto, ma anche i famosissimi rossi toscani come Chianti e Brunello. Inoltre, arricchiscono il tutto il siciliano Etna Rosso, l’Amarone veneto e il Primitivo pugliese.
Il vino rosso si conserva a una temperatura compresa tra i 12°C e i 16°C ed è bene ricordare che una conservazione a temperature più basse può provocare fenomeni di precipitazione del vino, mentre una temperatura più elevata può provocare rifermentazione e ossidazione.
Per quanto riguarda i bianchi, non fatevi mancare i vini fermi classici come Lugana, Greco di Tufo e Vermentino, ma anche vini aromatici come il Gewürztraminer e le Malvasie.
Tra gli spumanti, il Prosecco è la bollicina per eccellenza nel metodo Charmat che non deve mai mancare in una cantinetta. Da non dimenticare gli spumanti più strutturati, come Alta Langa DOCG Nature 2018.
I vini bianchi andrebbero conservati a temperature comprese tra gli 8°C e i 12°C, mentre gli spumanti esprimono le proprie caratteristiche tra gli 8°C e i 10°C.
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