L'Alta Langa è una terra magica, dove le colline sembrano danzare con il cielo. Qui nasce l'Alta Langa DOCG Rosé dei Gancia, un vino che racchiude in sé l'essenza di un territorio ricco di storia e tradizione. L'Alta Langa si estende tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo, su colline che superano i 250 metri di altitudine. Qui terreni marnosi e calcareo-argillosi, creano un ambiente ideale per la coltivazione di vitigni pregiati come il Pinot Nero e lo Chardonnay e l'Alta Langa DOCG è la prima denominazione piemontese esclusivamente dedicata al metodo classico. Questo Rosé targato Fratelli Gancia è ottenuto principalmente da uve Pinot Nero, un vitigno che conferisce struttura e complessità al vino. Una parte delle uve viene pigiata e lasciata a contatto con le bucce per estrarre il colore desiderato, seguita da una pressatura soffice. Il mosto ottenuto fermenta parte in barrique e parte in vasche di acciaio a temperatura controllata. Successivamente viene composta la cuvée e si dà inizio alla fase di tiraggio, la seconda fermentazione in bottiglia, con l'aggiunta di lieviti selezionati. In ultimo il vino matura sui lieviti per almeno 30 mesi nelle storiche cantine ottocentesche dell'azienda, sviluppando complessità e profondità. Nel calice l'Alta Langa DOCG Rosé si presenta con un caratteristico colore rosa antico, arricchito da delicati riflessi più intensi. Il perlage è fine e persistente, indice di una lunga maturazione sui lieviti. Al naso, un bouquet pulito e armonioso, con sentori di agrumi e piccoli frutti rossi, accompagnati da note di lievito e una leggera crosta di pane. In bocca è equilibrato, gradevolmente sapido, complesso e fresco, con una spiccata mineralità che ne esalta la freschezza. Ideale come aperitivo, accompagna stuzzichini e finger food. Si sposa bene con piatti a base di pesce, come carpacci e tartare, ma anche con carni bianche e formaggi freschi. La sua versatilità lo rende adatto anche ad accompagnare piatti più strutturati, grazie alla sua complessità e alla spiccata mineralità.